Info Tour
Tour n. 3: Pompei, Ercolano, Vesuvio
Da: Napoli / Sorrento / Amalfi / Salerno
Durata: 8 ½ ore
Pick–up: 8:00 am
Drop Off: 4:30 pm
A partire da: € 55,00 p.p
Tour Service
Include: Veicolo Mercedes Gran Turismo, autista multilingue (su richiesta), bottiglia d’acqua 500ml per ogni ospite, Wi-Fi gratuito, tasse, parcheggi, gasolio.
Non include: Ingressi ai siti archeologici (dove previsto), pranzo, mance, guida autorizzata (disponibile su richiesta).
Note: Tutti gli itinerari, gli orari dei pick-up e dei drop-off, possono essere modificati e adattati per ogni esigenza.
Escursione a Pompei
La città ha origine antiche quanto Roma, infatti i primi insediamenti risalgono addirittura al VII secolo a.C..
Da allora Pompei, nonostante le molteplici guerre e vicissitudini politiche attraversate nel corso dei secoli, ebbe un continuo e costante sviluppo, interrotto solo dal terribile terremoto del 62 d.C. e successivamente dalla catastrofica eruzione del Vesuvio nel 79 d.C., che con un’immensa pioggia di ceneri e lapilli seppellì Pompei sotto oltre sei metri di detriti.
Le rovine furono scoperte accidentalmente dall’architetto D. Fontana, durante dei lavori tra il 1554 ed il 1600 ma gli scavi ebbero inizio solo nel 1748, durante il regno di Carlo di Borbone, Re delle Due Sicilie.
Oggi Pompei è uno dei siti archeologici più visitati al mondo ed ancora continuano gli scavi iniziati nel XVIII secolo.
Escurisione ad Ercolano
I primi insediamenti umani rinvenuti in questa zona risalgono al XII secolo a.C..
Secondo lo storico Dionigi di Alicarnasso, l’antica città Heracleia sarebbe stata fondata dal semidio Ercole nel 1243 a.C., mentre, costeggiando le coste della Campania, riportava in patria le mandrie del Sole prese al mostro Gerione nell’isola di Erizia, in Spagna.
Anche Ercolano, come tutta la zona vesuviana, fu prima danneggiata dal terremoto del 62 d.C. e successivamente distrutta dalla terribile eruzione del 79 d.C., solo che a differenza della vicina Pompei, fu investita da colata di lava, fango e cenere trascinati dall’acqua piovana che, penetrando in ogni apertura, si solidificò seppellendo la polis sotto uno strato compatto di detriti alto fino a 20 metri.
Questi particolari eventi che hanno contribuito al seppellimento di Ercolano, se da un lato hanno reso assai arduo lo scavo, dall’altro hanno permesso la conservazione di materiali altamente deperibili, come i PAPIRI, PITTURE, VASI (molti custoditi nel Museo Nazionale di Napoli), e gli stessi alimenti, sigillati nel fango secco.
Escursione sul Vesuvio
Uno dei vulcani più famoso al mondo e l’unico attivo in Europa (al momento quiescente).
Il Vesuvio costituisce un colpo d’occhio di inconsueta bellezza nel panorama del golfo, specialmente se visto dal mare con la città sullo sfondo. Da Napoli si raggiunge la vetta in circa 40 minuti.
Oggi alto 1281 metri, è entrato nella storia della vulcanologia con la terribile eruzione del 79 d.C. (descritta minuziosamente dallo studioso dell’epoca Plinio il Giovane).
E’ stato il primo vulcano al mondo ad essere studiato sistematicamente, infatti risale al 1841 la costruzione dell’ Osservatorio Vesuviano (per volontà di Ferdinando II di Borbone Re delle Due Sicilie), che è tutt’oggi funzionante.