In questo periodo di incertezza, dove il covid sembra far da padrone, l’Italia sta cercando lentamente di tornare alla normalità. Dopo la “reclusione” obbligatoria, anche escursioni di un giorno risultano molto allettanti.
Sfortunatamente il prolungamento dello stato d’emergenza fino al 15 Ottobre ed i nuovi piccoli focolai in giro per la penisola non invogliano la ripartenza. Tra il periodo di chiusura forzata, l’insicurezza economica e le frontiere aperte a sprazzi, è stato stimato che quest’anno l’Italia perderà circa il 10% del PIL nazionale. Buona parte di questa perdita sarà dovuta proprio al comparto turistico, che sta registrando cali fino al 50%.
Muoversi in Italia
Con la fine del lockdown del 18 Maggio e l’inizio della FASE 2 datata 3 Giugno, si è tornati alla libera circolazione su tutto il territorio nazionale. Questo ha consentito di far riscoprire l’Italia agli italiani che tra escursioni fuori porta e vacanze last-minute stanno arginando, seppur parzialmente, le innumerevoli perdite dovute alla mancanza di turisti stranieri.
Per sfuggire ai tanto temuti assembramenti si stanno rivalutando, con ottimi risultati, le escursioni a piedi alla scoperta dei sentieri meno battuti. Alternativa molto più sicura ai luoghi affollati e troppo spesso poco controllati. Non a caso il Touring Club ha inaugurato proprio in questi giorni il nuovo programma intitolato “Cammini e Percorsi” ed addirittura il “The Guardian” ha riservato un articolo ai nostri splendidi sentieri.
Frontiere Europee
Come ormai noto, le frontiere Europee sono aperte dal 15 Luglio per tutti i paesi Schengen. Pertanto, con l’augurio di rivitalizzare l’economia e rilanciare un turismo ormai allo stremo, la Commissione Europea ha attivato una “piattaforma delle frontiere” . Da qui sarà possibile monitorare in tempo reale i vari aggiornamenti sui confini interni che potrebbero subire modifiche in base ai contagi da Covid. In questo modo (si spera) si potrà viaggiare in sicurezza ed evitare luoghi a rischio e/o quarantene forzate.
Incoming Europa
Invece, per il turismo extra-europeo, oltre al Regno Unito (mai escluso) hanno avuto il via libera anche: Australia, Canada, Georgia, Giappone, Marocco, Nuova Zelanda, Ruanda, Corea del Sud, Thailandia, Tunisia, Uruguay. Sorvegliata speciale la Cina: i suoi turisti potranno arrivare in Europa solo a patto che venga applicato il principio di reciprocità. Restano invece maglia nera USA e Brasile (i due paesi più colpiti) insieme a Russia, Turchia ed Israele.
Viaggi tra USA e l’Italia
Il 6 Agosto, come riportato da USA Today , il dipartimento di Stato Americano ha revocato lo “stato di allerta massimo” per i suoi cittadini. Pertanto ha autorizzato i viaggi anche verso alcuni paesi europei. Peccato però che al momento solo Croazia e Turchia siano disposti ad ospitare gli statunitensi.
Rammarico però per l’Italia che, nonostante gli elogi del New York Times del 31 Luglio per l’ottima gestione della pandemia dopo l’incertezza iniziale, viene classificata con liv.3 ( (Veneto e Lombardia addirittura 4). Qui la lista COVID-19 aggiornata del dipartimento USA con i rispettivi livelli di allerta assegnati ad ogni nazione.
Tour in Campania
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